Fondo patrimoniale:
Si tratta di un fondo che può essere costituito da Te e Tua moglie, tramite atto pubblico o disposizione testamentaria, per la tutela dei bisogni della famiglia. Le necessità familiari saranno soddisfatte grazie ai beni da voi conferiti e dai relativi frutti (immobili, beni mobili registrati e titoli di credito vincolati).

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Nel trust di protezione dalle aggressioni dei tuoi creditori e/o dei tuoi discendenti:
il trust andrà costituito prima delle pretese creditizie, altrimenti si rischia che i creditori agiscano in giudizio contestando l’utilizzo del trust da parte tua al fine di danneggiarli (revocatoria).

Vincoli di destinazione:
Tale strumento può essere utilizzato per garantire la sicurezza economica della tua famiglia o l’assistenza adeguata ad un figlio disabile anche dopo la propria morte, per la durata stabilita, ossia: massimo novant’anni o se per un disabile per la durata della sua vita. Si possono sottoporre al vincolo di destinazione una massa patrimoniale di beni immobili o mobili registrati.

Polizza assicurativa vita:
Con la stipula di una polizza assicurativa, ovviamente fino alla scadenza della polizza, puoi garantire un fondo di liquidità cui la Tua famiglia potrà attingere nel periodo in cui non ci sarà la Tua entrata economica professionale. Al fine di non veder aggredito il capitale dai creditori il beneficiario dovrebbe essere un figlio/coniuge (non chi contrae debiti).

Fondi investimento-titoli:
Possono essere costituiti dei fondi a favore di un beneficiario.

Patti di famiglia:
La Tua volontà di garantire il passaggio generazionale nella gestione/proprietà dell’azienda di famiglia, potrà trovare valido strumento nei “Patti di famiglia”. Con essi trasferisci, in tutto od in parte, l’azienda o, nel caso tu detenga partecipazioni societarie, trasferisci, in tutto o in parte, le Tue quote, ad uno o più discendenti.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Trust per il passaggio generazionale:
in tal modo si garantisce il passaggio generazionale ordinato dei beni. Infatti nell’atto istitutivo si definiscono le modalità di gestione e successione dei beni in ipotesi di morte del disponente.

Testamento olografo e pubblico:
Il testamento olografo è la forma di testamento più diffusa. Esso deve contenere le volontà del testatore, espresse liberamente, senza cioè dover rispettare particolari formule. La legge impone che il testamento debba però rispettare un rigore formale a tutela del testatore, pertanto è consigliabile rivolgersi ad un Notaio affinché sia redatto nella forma pubblica.

C/C deposito intestato ai figli maggiorenni

Polizza assicurativa vita:
Con la stipula di una polizza assicurativa, ovviamente fino alla scadenza della polizza, puoi garantire un fondo di liquidità cui la Tua famiglia potrà attingere nel periodo in cui non ci sarà la Tua entrata economica professionale. Al fine di non veder aggredito il capitale dai creditori il beneficiario dovrebbe essere un figlio/coniuge (non chi contrae debiti).

Fondazione:
La fondazione di famiglia è un complesso di beni destinati al perseguimento di uno scopo di pubblica utilità che trae origine da un atto di disposizione patrimoniale con cui il fondatore si spoglia della proprietà dei beni a cui imprime una destinazione per le finalità da lui volute. La sua applicazione alle esigenze strettamente personali della famiglia è in alcuni casi giuridicamente ammissibile anche se però non del tutto convenzionale. Ad esempio la creazione di una fondazione destinata a mantenere agli studi universitari i discendenti meritevoli della famiglia o quella che assicura determinati benefici ai membri della famiglia al raggiungimento di particolari meriti, oppure il perseguimento della cura e assistenza del figlio portatore di handicap o non in grado di badare a se stesso. Nel caso la fondazione serva per la cura e assistenza del figlio disabile dopo la Tua morte, la potrai costituire con testamento e sorgerà solo dopo la Tua morte.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Nel trust per la gestione della liquidità:
il trust (di scopo senza beneficiari individuati) potrebbe essere utilizzato, oltre che per la protezione della liquidità conferita, anche per la sua gestione professionale. Tale liquidità alla morte del disponente sarà donata ai beneficiari (moglie, figli, nipoti, eccetera).

Trust per la gestione del compendio immobiliare:
in tal caso il trust (di scopo: senza beneficiari individuati) viene utilizzato per la tutela dei beni immobili conferiti al pari di una società immobiliare, con minori costi ed obblighi. Se l’atto costitutivo del trust lo prevede, gli immobili potranno essere alienati a terzi ed il trust si trasformerà in un trust di liquidità in attesa di nuovi investimenti in immobili od altri beni. Potrebbe essere interessante conferire gli immobili di una Srl immobiliare in un trust o trasformare al Srl in un trust al fine di superare la condizione di società di comodo.

Fondo patrimoniale:
Si tratta di un fondo che può essere costituito da Te e Tua moglie, tramite atto pubblico o disposizione testamentaria, per la tutela dei bisogni della famiglia. Le necessità familiari saranno soddisfatte grazie ai beni da voi conferiti e dai relativi frutti (immobili, beni mobili registrati e titoli di credito vincolati).

Amministrazione di sostegno:
Nel caso Tu, per un qualsiasi motivo, non possa provvedere alla cura ed assistenza di un familiare che, privo in tutto o in parte di autonomia per effetto di una infermità fisica o psichica, si trovi nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi (anziani, disabili, alcolisti, tossicodipendenti, soggetti colpiti da ictus, ecc.), puoi fare ricorso al giudice per la designazione dell’amministratore di sostegno ed il giudice ufficializza la nomina assegnando l’incarico anche alla persona da Te indicata. Tale nomina ha lo scopo di coadiuvare la persona in difficoltà, che viene tutelata la persona nel suo complesso e non solo per l’aspetto patrimoniale.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Trust per disabili:
il truste a cui vengono affidati i beni conferiti in trust, provvederà anche dopo la morte del disponente (genitori, nonni, ecc.) a garantire la loro gestione al fine di consentire un’adeguata assistenza e cura della persona disabile alla cui tutela è stato istituito il trust.

Fondazione:
La fondazione di famiglia è un complesso di beni destinati al perseguimento di uno scopo di pubblica utilità che trae origine da un atto di disposizione patrimoniale con cui il fondatore si spoglia della proprietà dei beni a cui imprime una destinazione per le finalità da lui volute. La sua applicazione alle esigenze strettamente personali della famiglia è in alcuni casi giuridicamente ammissibile anche se però non del tutto convenzionale. Ad esempio la creazione di una fondazione destinata a mantenere agli studi universitari i discendenti meritevoli della famiglia o quella che assicura determinati benefici ai membri della famiglia al raggiungimento di particolari meriti, oppure il perseguimento della cura e assistenza del figlio portatore di handicap o non in grado di badare a se stesso. Nel caso la fondazione serva per la cura e assistenza del figlio disabile dopo la Tua morte, la potrai costituire con testamento e sorgerà solo dopo la Tua morte.

Vincoli di destinazione:
Tale strumento può essere utilizzato per garantire la sicurezza economica della tua famiglia o l’assistenza adeguata ad un figlio disabile anche dopo la propria morte, per la durata stabilita, ossia: massimo novant’anni o se per un disabile per la durata della sua vita. Si possono sottoporre al vincolo di destinazione una massa patrimoniale di beni immobili o mobili registrati.

Conto corrente o conto deposito titoli:
Nel caso di Tua improvvisa incapacità a produrre reddito, se hai precedentemente provveduto a depositare parte delle tue entrate in un conto corrente o deposito cointestati con la moglie/compagna/figli maggiorenni o hai investito in titoli di credito intestai, i tuoi familiari potranno contare su tale eventuale liquidità per il periodo in cui tu non potrai lavorare, sia per i bisogni quotidiani che per eventualità quali spese di studio o di cura.

Testamento olografo e pubblico:
Il testamento olografo è la forma di testamento più diffusa. Esso deve contenere le volontà del testatore, espresse liberamente, senza cioè dover rispettare particolari formule. La legge impone che il testamento debba però rispettare un rigore formale a tutela del testatore, pertanto è consigliabile rivolgersi ad un Notaio affinché sia redatto nella forma pubblica.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Trust per la tutela di figli illegittimi:
con i beni conferiti in trust il genitore che non ha riconosciuto in vita i figli illegittimi, potrà garantire loro il godimento dei beni e frutti conferiti in trust, nei tempi e nei modi previsti dal disponente.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Trust in ipotesi di separazione/divorzio:
un coniuge può disporre in trust l’immobile in cui vivranno la moglie ed i figli, disciplinando in modo puntuale la gestione dello stesso ed i rapporti fra il disponente ed i beneficiari (figli ed ex coniuge affidatario). Rilevante è il fatto che se il trust è inserito nell’atto di separazione/divorzio sarà sottoposto solo alla tassa fissa prevista per tale procedura.

Trust di separazione/divorzio da inserire nell’atto di separazione (vantaggio fiscale).

Polizza assicurativa - Rischio civile professionale:
Nel caso tu sia libero professionista o possieda un’azienda, la polizza assicurativa “sui rischi professionali” è necessaria per coprire il costo di eventuali responsabilità civili derivanti dalla tua attività, risparmiando così il patrimonio familiare o aziendale. In sostanza garantisce il libero professionista o l’azienda ed i suoi amministratori dalle richieste di danno per errori, omissioni, negligenza professionale e responsabilità contrattuale causati a terzi, compresi il cliente.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Nel trust di protezione dalle aggressioni dei tuoi creditori e/o dei tuoi discendenti:
il trust andrà costituito prima delle pretese creditizie, altrimenti si rischia che i creditori agiscano in giudizio contestando l’utilizzo del trust da parte tua al fine di danneggiarli (revocatoria).

Nel trust per la gestione della liquidità:
il trust (di scopo senza beneficiari individuati) potrebbe essere utilizzato, oltre che per la protezione della liquidità conferita, anche per la sua gestione professionale. Tale liquidità alla morte del disponente sarà donata ai beneficiari (moglie, figli, nipoti, eccetera).

Trust per la gestione del compendio immobiliare:
in tal caso il trust (di scopo: senza beneficiari individuati) viene utilizzato per la tutela dei beni immobili conferiti al pari di una società immobiliare, con minori costi ed obblighi. Se l’atto costitutivo del trust lo prevede, gli immobili potranno essere alienati a terzi ed il trust si trasformerà in un trust di liquidità in attesa di nuovi investimenti in immobili od altri beni. Potrebbe essere interessante conferire gli immobili di una Srl immobiliare in un trust o trasformare al Srl in un trust al fine di superare la condizione di società di comodo.

Fondo patrimoniale:
Si tratta di un fondo che può essere costituito da Te e Tua moglie, tramite atto pubblico o disposizione testamentaria, per la tutela dei bisogni della famiglia. Le necessità familiari saranno soddisfatte grazie ai beni da voi conferiti e dai relativi frutti (immobili, beni mobili registrati e titoli di credito vincolati).

Testamento olografo e pubblico:
Il testamento olografo è la forma di testamento più diffusa. Esso deve contenere le volontà del testatore, espresse liberamente, senza cioè dover rispettare particolari formule. La legge impone che il testamento debba però rispettare un rigore formale a tutela del testatore, pertanto è consigliabile rivolgersi ad un Notaio affinché sia redatto nella forma pubblica.

Nuda proprietà delle quote aziendali con riserva d’usufrutto:
Altra soluzione che garantisce la copertura gestionale della Tua azienda nel caso di Tua improvvisa e momentanea impossibilità di provvedervi, nonché utile anche per predisporre in anticipo il passaggio generazionale, puoi disporre il trasferimento della nuda proprietà, con poteri di amministrazione, della tua partecipazione al/i futuro/i erede/i da te designato/i, mantenendo l’usufrutto in capo a te stesso (che durerà fino a che sarai in vita). In tal modo, potrai verificare la meritevolezza o meno alla fiducia datagli e manterrai il controllo della gestione fino alla morte.

Affitto di azienda / donazione:
Nel caso tu abbia già individuato la persona giusta alla Tua successione nella gestione dell’azienda, ma voglia attendere un po’ per verificare nel tempo la idoneità di tale persona, potrai ricorrere all’affitto della Tua azienda, che poi si concluderà con la successiva donazione.

Patti di famiglia:
La Tua volontà di garantire il passaggio generazionale nella gestione/proprietà dell’azienda di famiglia, potrà trovare valido strumento nei “Patti di famiglia”. Con essi trasferisci, in tutto od in parte, l’azienda o, nel caso tu detenga partecipazioni societarie, trasferisci, in tutto o in parte, le Tue quote, ad uno o più discendenti. Trust per il passaggio generazionale: in tal modo si garantisce il passaggio generazionale ordinato dei beni. Infatti nell’atto istitutivo si definiscono le modalità di gestione e successione dei beni in ipotesi di morte del disponente.

Holding di famiglia:
Con la creazione della holding di famiglia, crei una società che detiene soltanto partecipazioni della o delle società operative che fanno capo alla famiglia. Si crea, in pratica, una struttura al di sopra delle società operative, di cui fanno parte soltanto soci familiari che desiderano essere effettivamente coinvolti nell’attività d’impresa. Così facendo si riescono a separare gli interessi dei familiari alla partecipazione (ma non alla gestione) degli interessi di altri familiari che si dedicano invece agli aspetti operativi.

Nuda proprietà delle quote aziendali con riserva d’usufrutto:
Altra soluzione che garantisce la copertura gestionale della Tua azienda nel caso di Tua improvvisa e momentanea impossibilità di provvedervi, nonché utile anche per predisporre in anticipo il passaggio generazionale, puoi disporre il trasferimento della nuda proprietà, con poteri di amministrazione, della tua partecipazione al/i futuro/i erede/i da te designato/i, mantenendo l’usufrutto in capo a te stesso (che durerà fino a che sarai in vita). In tal modo, potrai verificare la meritevolezza o meno alla fiducia datagli e manterrai il controllo della gestione fino alla morte.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (truste) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del truste o dei beneficiari eventuali.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Trust di garanzia:
il trust può essere utilizzato per garantire eventuali banche del pagamento del prestito ricevuto; garantendo una gestione attenta e professionale (attraverso il truste) dei beni costituenti il fondo in trust, costituito proprio a garanzia del credito ottenuto.

Holding di famiglia:
Con la creazione della holding di famiglia, crei una società che detiene soltanto partecipazioni della o delle società operative che fanno capo alla famiglia. Si crea, in pratica, una struttura al di sopra delle società operative, di cui fanno parte soltanto soci familiari che desiderano essere effettivamente coinvolti nell’attività d’impresa. Così facendo si riescono a separare gli interessi dei familiari alla partecipazione (ma non alla gestione) degli interessi di altri familiari che si dedicano invece agli aspetti operativi.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Trust di garanzia:
il trust può essere utilizzato per garantire eventuali banche del pagamento del prestito ricevuto; garantendo una gestione attenta e professionale (attraverso il truste) dei beni costituenti il fondo in trust, costituito proprio a garanzia del credito ottenuto.

Trust per la gestione del compendio immobiliare:
in tal caso il trust (di scopo: senza beneficiari individuati) viene utilizzato per la tutela dei beni immobili conferiti al pari di una società immobiliare, con minori costi ed obblighi. Se l’atto costitutivo del trust lo prevede, gli immobili potranno essere alienati a terzi ed il trust si trasformerà in un trust di liquidità in attesa di nuovi investimenti in immobili od altri beni. Potrebbe essere interessante conferire gli immobili di una Srl immobiliare in un trust o trasformare al Srl in un trust al fine di superare la condizione di società di comodo.

Trust prefallimentare:
può essere utilizzato per gestire al meglio la crisi aziendale, con la protezione di alcuni beni dai rischi aziendali, e disciplinare in modo ordinato le eventuali pretese dei creditori.

Affidare un dossier relativo al tuo patrimonio ad un professionista di fiducia.

Mandato fiduciario con intestazione:
Il mandato fiduciario è uno strumento giuridico in base al quale un soggetto (il fiduciante) trasferisce un diritto o uno o più beni a un altro soggetto (il fiduciario), che ha il compito di amministrarlo in modo professionale, trasparente e riservato. Il mandato fiduciario garantisce oltre alla riservatezza verso i terzi della titolarità dei beni conferiti, anche la loro gestione professionale. Allo stesso tempo il fiduciante mantiene il controllo di tale gestione in quanto la fiduciaria necessita delle istruzioni del fiduciante.

Mandato fiduciario con intestazione:
Il mandato fiduciario è uno strumento giuridico in base al quale un soggetto (il fiduciante) trasferisce un diritto o uno o più beni a un altro soggetto (il fiduciario), che ha il compito di amministrarlo in modo professionale, trasparente e riservato. Il mandato fiduciario garantisce oltre alla riservatezza verso i terzi della titolarità dei beni conferiti, anche la loro gestione professionale. Allo stesso tempo il fiduciante mantiene il controllo di tale gestione in quanto la fiduciaria necessita delle istruzioni del fiduciante.

Trust:
Il trust è uno strumento relativamente recente che si presta a venire incontro a molteplici esigenze di chi lo costituisce (disponente). I beni conferiti diventano di proprietà del gestore individuato dal disponente (trustee) per tutta la durata del trust, questo li rende inattaccabili dai tuoi creditori ed anche da quelli del trustee o dei beneficiari eventuali.

Nel trust di tutela della famiglia:
il truste provvederà ad utilizzare i beni in trust per le esigenze economiche della Tua famiglia secondo quanto stabilito nell’atto istitutivo e nel regolamento; al termine del trust i benei diverranno di proprietà dei beneficiari (ad esempio i figli) se previsto.

Mandato fiduciario con intestazione:
Il mandato fiduciario è uno strumento giuridico in base al quale un soggetto (il fiduciante) trasferisce un diritto o uno o più beni a un altro soggetto (il fiduciario), che ha il compito di amministrarlo in modo professionale, trasparente e riservato. Il mandato fiduciario garantisce oltre alla riservatezza verso i terzi della titolarità dei beni conferiti, anche la loro gestione professionale. Allo stesso tempo il fiduciante mantiene il controllo di tale gestione in quanto la fiduciaria necessita delle istruzioni del fiduciante.

Mandato fiduciario senza intestazione:
Con tale mandato il fiduciante non trasferisce alla società fiduciaria la proprietà dei beni oggetto del mandato, ma solo l’incarico ad amministrarli, tale strumento fino ad ora era utilizzato per la regolarizzazione di immobili detenuti all’estero. La fiduciaria riveste il ruolo di sostituto d’imposta, quindi il fiduciante è esonerato dalla segnalazione nel modello Unico e se i redditi vengono tassati tramite ritenuta a titolo d’imposta non è necessario inserirli in dichiarazione dei redditi. Si può inoltre usufruire della riservatezza offerta dalla società fiduciaria.